Lorenzo è un industriale che, sposatosi in Argentina, è succubo della moglie, una donna inqualificabile la quale, spinta da indegne amiche e difesa da una assurda legislazione, riesce a far sequestrare tutti i beni del marito, a cacciarlo di casa e a farsi aggiudicare i due bambini nati dall'infelice matrimonio. L'industriale disperato ripara in Italia, ove conduce con sé i figli che ha rapito e l'affezionata segretaria. Ma anche in Italia la legge gli è avversa. Citato in tribunale dalla sopraggiunta moglie, Lorenzo compare davanti al magistrato. Per sua fortuna, i legali della donna sono due inetti che gli permettono di ottenere l'annullamento del matrimonio, nonché un congruo indennizzo delle pene fino ad allora patite.