Dopo aver perso i genitori, un giovane adolescente (Clement Metayer), per sfuggire al dolore e in attesa di una fine che non sembra mai arrivare, si lascia andare a un percorso allucinato che ne altera la visione della realtà. Tra esperienze di droga e sesso estremo e legato alla figura di una madre assente e metaforizzata (Isabella Ferrari), si avvierà verso la vita adulta e la rinascita.